L'azione di Maria

                                                                                             Matteo 26:6-13

“... ha fatto una buona azione verso di me”. (v.10)

La donna del passo biblico è Maria, la sorella di Lazzaro riportato in vita da Gesù. La sua azione, pur essendo disprezzata dagli altri invitati, non viene trascurata da Gesù. Gesù non trascura mai nessuno perché ci ama e siamo l’oggetto dei Suoi pensieri e delle Sue azioni. Gesù disse: “Ha fatto una buona azione verso di me”.
Il gesto di Maria è un esempio per tutti coloro che vogliono accostarsi al Signore e vogliono realizzare l’opera Sua.
Vediamo come dobbiamo agire per realizzare l’opera di Gesù.

1. Ella cercò Gesù
“Or essendo Gesù in Betania, in casa di Simone il lebbroso, venne a lui una donna che aveva un alabastro d’olio...” (v.6).
La prima azione di questa donna è quella di andare da Gesù. La donna si recò in quella casa con l’unico desiderio di cercare Gesù. Non s’interessò minimamente degli altri invitati. Il suo obiettivo era solamente il Signore. Desiderava trascorrere dei momenti di comunione con il Maestro.
Questa sua determinazione, ci fa capire che il suo interesse era soprattutto spirituale, non era venuta a Gesù con altri scopi. Se vuoi realizzare la salvezza, la liberazione dei tuoi peccati, la gioia, la pace nel cuore, cerca Gesù con tutto il tuo cuore.

2. Ella offrì a Gesù
La seconda azione della donna la troviamo al v. 7: “... venne a Lui una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d’olio profumato di gran valore e lo versò sul capo di Gesù che stava a tavola”.
Maria si presentò dal Signore con qualcosa da offrire. Portò un alabastro d’olio odorifero.
Può sembrare poco, in realtà però, come fu calcolato dai discepoli e in particolare da Giuda, quel vasetto d’olio valeva 300 denari. Era più o meno il salario che un operaio guadagnava lavorando un anno intero.
Noi andiamo al Signore quasi sempre per cercare a Lui qualcosa, ma cosa gli portiamo? Può sembrare assurdo dire: portiamo qualcosa al Signore. Cosa potremmo offrirgli? Possiamo offrirgli, e dobbiamo offrirgli il nostro cuore! Dio farà molto di più nella nostra vita di quanto gli chiediamo, se gli offriamo tutto il nostro cuore.
Maria offrì al Signore la cosa più importante della sua vita, non fu avara. Non siamo avari alla presenza di Gesù, offriamo lode, onore e perché no, anche i nostri beni, perché “miglior cosa è il dare che il ricevere”.
Offrendo quel vaso, Maria considerava Gesù la cosa più importante della sua esistenza. Quando Gesù rappresenta la cosa più importante della nostra vita allora diventiamo dei buoni donatori.

3. Ella rimase silenziosa
Al v.8 è scritto: “Veduto ciò, i discepoli furono indignati e dissero: A che questa perdita?...”
Tanti ebbero da ridire per il suo gesto, la criticarono, la maltrattarono, l’offesero, ma lei non disse nulla, non si difese. Ma Gesù li presente, considera e difende il gesto della donna.
Anche se “siamo soli”, la cosa importante è essere con Gesù, e con Lui, in realtà, non siamo mai soli. Maria ci insegna che non importa cosa pensano gli altri, è importante cosa pensa Gesù di noi. Non importa cosa dicono gli altri, rimaniamo in silenzio, come Maria, aspettando che sia Gesù a difenderci.
Possiamo pensare che Maria rimase in silenzio, perché trovandosi così vicina a Gesù, realizzando la Sua presenza, la comunione con Lui, sentendosi accolta, amata da Gesù non si interessò, ne preoccupò di tutto il resto.

4. Ella credette in Gesù
La quarta azione della donna è espressa dalla sua fede in Gesù. Nel lodare l’azione compiuta, il Maestro esalta la fede della donna. Siamo salvati non per opere, ma per la fede in Gesù. Il Signore lodò ciò che in realtà spinse la donna a compiere quella buona azione: la fede. Al v.12 è scritto: “Poiché costei versando quest’olio sul mio corpo, l’ha fatto in vista della mia sepoltura”.  Maria aveva creduto che Gesù era il Salvatore del mondo, aveva intuito, certamente per l’opera dello Spirito Santo, che Gesù dava la Sua vita per i peccatori, e che una volta morto e sepolto, Egli sarebbe risorto. Maria aveva trovato, in Cristo, il suo personale Salvatore.

5. Ella testimoniò di Gesù
Questa donna, anche se da poco salvata, testimoniò di Gesù. Al v.13 troviamo: “In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo vangelo, anche ciò che ella ha fatto sarà raccontato in memoria di lei” (v.13). La sua testimonianza fu data nella sua azione che abbiamo fino ad ora approfondito. Al di la delle critiche dei giudizi ecc., molti che erano li presenti compresero che la donna stava onorando il Signore, perché aveva capito che Gesù era il figlio di Dio.
La sua testimonianza fu così potente che dura da circa 2000 anni.

Conclusione
Vogliamo cogliere l’insegnamento che ci viene da Maria, così da imparare meglio come accostarci a Dio, come donarci a Lui interamente, come imparare a credere e a confidare solo in Lui, testimoniando così dell’opera gloriosa che Egli sa e può fare in ognuno di noi!
In questo modo noi saremo graditi ed approvati da Lui, che ci benedirà grandemente!

 

V.M


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